Gianfranco Pagano lascia un vuoto incolmabile tra i colleghi genovesi e gli amici della Camera Penale. Un grande avvocato che nel corso degli anni ha trattato con professionalità e schiettezza i casi più significativi della storia giudiziaria genovese, sempre con umanità e un tocco di ironia.
Un avvocato che, con grande lungimiranza, si è specializzato fin dagli anni ’80 nella difesa degli stranieri, affrontando anche casi molto delicati come il dirottamento della Achille Lauro.
Già prima del codice Vassalli, l’avvocato Pagano impegnò la Corte d’Appello genovese con una intricata vicenda di estradizione proveniente dalla Corte Distrettuale della Florida e pubblicata su “La difesa penale” del 1986.
Nel corso della sua lunga carriera prese anche parte ai processi del caso Bilancia e del G8 del 2001.
Da decenni era tesoriere della Camera Penale Regionale Ligure, che lo ricorda come un Collega stimato e un amico affidabile.
