Cari Colleghi e amici,
ci ha lasciati Corrado Pagano, insigne penalista che ha rappresentato e onorato il Foro genovese in tutta Italia, ma che noi ricordiamo con nostalgia e affetto come nostro Past President.
E’ stato il Presidente della transizione fra la vecchia e la nuova generazione dei penalisti, se vogliamo individuare una tale demarcazione nell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale di rito accusatorio.
Dopo le dimissioni di Romano Raimondo e dell’intero consiglio, all’indomani della morte di Enrico Franchini, storico segretario della Camera Penale, assunse la Presidenza nel 2004 coinvolgendo i primi colleghi della generazione dei quarantenni.
Sotto la Sua guida iniziò un graduale ammodernamento e trasformazione dell’associazione per adeguarla al segno dei tempi.
Il Presidente, il Consiglio i Direttivo e i Past Presidents vogliono ricordarlo con le stesse parole e la medesima commozione con cui il Consiglio Direttivo lo salutò alla scadenza del suo mandato nel 2010
“Carissimo Avv. Pagano,
in occasione del rinnovo del Consiglio Direttivo per il biennio 2010/2012, desideriamo esprimerLe la nostra sincera gratitudine per il ruolo di esperta guida che ha ricoperto in questi anni, durante i quali non ci ha mai fatto mancare, trovando sempre uno spazio fra i Suoi numerosi impegni professionali, lo spazio e il tempo per intrattenere sereni confronti sulle problematiche di cui ci siamo occupati nell’interesse dei Penalisti genovesi.
Abbiamo avuto in Lei, come Presidente, un prezioso punto di riferimento che ha assicurato un graduale ricambio generazionale nella direzione della Camera Penale Regionale Ligure, di cui ha sempre salvaguardato lo spirito di autonomia e indipendenza, sia all’esterno, nei rapporti con la magistratura e la stampa, sia all’interno, nei confronti delle diverse realtà, istituzionali e associative, in cui si articola l’avvocatura, nazionale e ligure.
Il clima di lavoro che ne è risultato ha prodotto degli ottimi risultati operativi, testimoniati dall’incremento degli associati e dalla “centralità” che la Camera penale Regionale Ligure occupa ormai in ogni dibattito, professionale, politico e culturale, del Foro genovese, muovendosi con sapiente equilibrio fra il rispetto dei valori fondanti della tradizione e le istanze di un’Avvocatura interessata da un processo di continuo cambiamento e adattamento ad una altrettanto mutevole realtà sociale.
Di tutto questo Le siamo grati e confidiamo che per il futuro non ci farà mai mancare il Suo consiglio.”
