Coronavirus, convertito in legge il D.L. 17 marzo 2020, n. 18: le modifiche all’art. 83 prevedono che dal 9 marzo al 30 giugno possono essere tenute mediante collegamenti da remoto «le udienze penali che non richiedono la partecipazione di soggetti diversi dal pubblico ministero, dalle parti private e dai rispettivi difensori, dagli ausiliari del giudice, da ufficiali o agenti di polizia giudiziaria, da interpreti, consulenti o periti».