Sentenza n. 3286 del 27 novembre 2008 – depositata il 23 gennaio 2009 (Sezioni Unite Penali, Presidente V. Carbone, Relatore A. Fiale)
Continuazione – reato continuato – circostanze ex artt. 61, n. 7 e 62 nn. 4 e 6 cp. – danno e condotta riparatoria – valutazione – riferimento al singolo reato. Le Sezioni unite, muovendo dalla considerazione secondo cui i reati uniti dal vincolo della continuazione conservano, con riguardo alle circostanze del reato, la loro autonomia e si considerano come reati distinti, hanno affermato che, rispetto alla circostanza aggravante ex art. 61, n. 7, cod. pen. e alle circostanze attenuanti di cui all’art. 62 nn. 4 e 6, l’entità del danno e l’efficacia della condotta riparatoria devono essere valutate in relazione ad ogni singolo reato e non al complesso di tutti i fatti illeciti avvinti dal vincolo della continuazione.